Odontoiatria infantile

ODONTOIATRIA INFANTILE | Trattamenti

Dai primi anni di vita all’adolescenza

Si occupa di prevenzione e terapia odontoiatrica dai primi anni di vita all’adolescenza. Suo ruolo primario è la prevenzione di ogni patologia della bocca in età evolutiva in stretta collaborazione con i colleghi che si occupano della salute del bambino. Il dialogo è fondamentale con il pediatra, l’otorino, il fisiatra, lo psicologo e ogni altro professionista che segue eventuali patologie proprie del bambino, perché lo sforzo comune dà migliori risultati. Quando si curano i bambini bisogna farlo insieme e il più presto possibile: la prima visita è utile verso i due anni, come da linee guida europee e internazionali.
A due anni tutti i problemi sono piccoli (carie dentali e malocclusioni), ma soprattutto il bambino guarisce velocemente e riprende una crescita sana che lo accompagnerà tutta la vita. Va considerato che per avvicinare bambini così piccoli bisogna preparare l’ambiente giusto sia in fatto di dialogo (conoscenze e collaborazione con psicologi infantili) sia nel mettere a disposizione la possibilità di eseguire le terapie più complesse in sedazione farmacologica, in regime di Day Hospital.

Gli obiettivi dell’Odontoiatria infantile sono:

  • avvicinare e prevenire le patologie nei bambini più piccoli o con gravi problemi motori e psicologici;
  • analizzare e aiutare i genitori a modificare errati stili di vita che creeranno malocclusioni, ma reversibili nei primi anni;
  • curare le patologie in atto, come carie o lievi malocclusioni nelle fasi iniziali (primi anni di vita) o comunque all’età in cui si presentano;
  • monitoraggio della permuta dei denti da latte e dello sviluppo delle strutture ossee nonché delle eventuali abitudini viziate (succhiamento del dito o del ciuccio) per intercettare precocemente la presenza di problematiche ortodontiche da inviare agli specialisti dell’Unità di Ortodonzia;
  • sorvegliare l’acquisizione di tutte le corrette funzioni della bocca alle giuste età (deglutizione, fonetica e linguaggio, assenza di errate respirazioni orali ecc.) e inviare i bambini ai colleghi di competenza;
  • utilizzare ogni nuova conoscenza e tecnologia (in continuo aggiornamento) che rende la terapia ben tollerata dal bambino.
Tuttavia ciò che soprattutto permetterà il lavoro dell’odontoiatra sarà il dialogo che riusciremo creare e mantenere con i nostri piccoli pazienti e i loro genitori.
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